Molti di noi le hanno in casa perché sono il primo elemento di risparmio, ma quanti sanno davvero come è formata una lampadina a LED? A differenza delle lampadine più vecchie, che avevano un filo comune, le lampadine a LED sono composte da tanti piccoli LED (a seconda delle dimensioni della lampadina stessa) che forniscono la luce necessaria alla lampadina, che solitamente è opaca.
Sono quindi diversi piccoli LED che danno vita alla luce della lampadina. Ma allora perché se i led sono tanti, la lampadina si brucia improvvisamente e non si accende più?
Ciò dipende dal principio di funzionamento, secondo il quale anche un LED bruciato impedisce agli altri di ricevere alimentazione . In questo caso ci sono due opzioni: acquistare una nuova lampadina o continuare a utilizzare quella appena bruciata. COME? Grazie all’alluminio.
Noto per essere un ottimo conduttore, l’alluminio che abbiamo in casa può essere un valido aiuto sia per capire quale led è bruciato, sia per ripararlo. Ma andiamo con ordine. Prima di tutto, infatti, è necessario individuare il LED che non funziona più. Per fare questo dovrete prendere una striscia di alluminio e arrotolarla su se stessa fino a formare una striscia semirigida, che poi piegherete a forma di “U”. Questo sarà lo strumento per valutare il funzionamento dei LED.