La ricetta argentina che non smette mai di stupire

½ cucchiaino di sale marino

¼ cucchiaino di origano secco

¼ cucchiaino di peperoncino in fiocchi (puoi aumentare o diminuire in base al gusto)

¼ cucchiaino di paprika affumicata

½ tazza di prezzemolo fresco tritato finemente (circa un mazzetto piccolo)

Preparazione

Prepara la base aromatica

In una ciotola mescola l’olio extravergine con l’aceto, l’aglio, il sale, l’origano, il peperoncino e la paprika. Deve diventare un’emulsione leggera e profumata.

Unisci il prezzemolo

Aggiungi il prezzemolo fresco tritato finemente. Più lo tagli sottile, più la salsa avrà una consistenza uniforme. Mescola con un cucchiaio fino a incorporare bene tutto.

Alternative

Puoi pestare gli ingredienti in un mortaio, per una consistenza rustica, oppure dare due colpi di mixer, senza esagerare: il chimichurri non deve diventare una crema.

Regola e servi

Assaggia, aggiusta di sale e magari un filo d’aceto se vuoi una nota più pungente. Servi subito sulla carne arrosto, sul pesce alla griglia o anche semplicemente sulle verdure.

Consigli e varianti

Se ti piace più delicata, usa mezzo spicchio d’aglio o toglilo del tutto.

Puoi sostituire il prezzemolo con coriandolo fresco: il risultato sarà diverso ma ugualmente interessante.

Aggiungere qualche foglia di origano fresco al posto di quello secco dona un aroma ancora più intenso.

Preparala almeno un’ora prima di servirla: i sapori avranno il tempo di amalgamarsi.

Nota personale: a me piace servirla anche sulle bruschette, al posto del classico pomodoro. Un cucchiaio di chimichurri su una fetta di pane caldo e croccante, magari con un filo d’olio in più, e sembra di essere a Buenos Aires anche da casa. È uno di quei condimenti che non stanca mai e che dà carattere a qualsiasi piatto.

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