Pesci senza lische: cosa sono e come cucinarli

3. Coda di rospo

Non particolarmente bella da vedere ma ottima da mangiare, la rana pescatrice, detta anche “coda di rospo”, è un piatto di pesce delle carni magre, tenere, compatte e saporite, il cui gusto ricorda quello dei crostacei. Se si presta bene a cotture lunghe come zuppe e brodetti, potete semplicemente saltarlo in padella con pomodorino fresco o, per i più golosi, impanato e cotto al forno con contorno di patate.

4. Rombo

Il rombo è un pesce d’acqua salata molto diffuso nel Mar Mediterraneo e nelle acque dell’Oceano Atlantico. Completamente privo di lische, il rombo presenta carni magre, povere di erbe aromatiche e ricche di proteine ​​e sali minerali che conferiscono sapore e sapore. Il rombo si presta a diversi tipi di cottura, primo fra tutti quello più tradizionale al forno, ottimo con un contorno di verdure o patate.

5. Pesce San Pietro

Il San Pietro è un pesce pregiato dalle carni chiare, saporite e saporite. Dotato di lische grandi, piatte ed ellissoidali, facili da rimuovere, il San Pietro presenta una caratteristica macchia scura sulle squame con sfondo chiaro, una macchia che, secondo la leggenda, avrebbe impressionato il santo di cui porta il nome. Ipocalorico e ricco di minerali, il San Pietro predilige una cottura delicata e delicata che ne esalti il ​​sapore: ottimo al cartoccio, in salamoia o semplicemente in padella con verdure di stagione.

6. Tamponare

Molto simile alla sogliola e alla platessa, la limanda è un pesce di mare piatto, molto comune lungo le coste dell’Europa settentrionale. Con un corpo allungato e ovale e squame spesse e ruvide, la limanda ha carni di qualità relativamente bassa e si può acquistare facilmente già pronta e congelata, pronta per essere saltata in padella o grigliata al forno.

Tonno e pesce spada: una lisca, zero lische.
Tonno e pesce spada meritano una menzione speciale perché, pur non rientrando nell’elenco dei pesci piatti, hanno le carni prive di lische. Sono due dei pesci più amati e consumati nelle cucine di tutto il mondo, ma forse non tutti sanno che pesce spada e tonno hanno un’unica spina centrale che funge da spina dorsale, senza lische aggiuntive. Come utilizzarli in cucina? Delicatezza e versatilità giocano un ruolo centrale in questi casi: il tonno può essere consumato semplicemente marinato o appena scottato; predilige, infatti, cotture brevi e delicate, capaci di esaltarne il sapore e il profumo. Il pesce spada, invece, non ha rivali in cucina: gratinato o alla pizzaiola, è perfetto se abbinato a una porzione di verdure, per un piatto completo ed equilibrato.

Vedi continua a pagina Ingredienti:
3 pere, sbucciate e tagliate a fette (o mele in alternativa)
1 confezione di pasta fillo (circa 250 g)
2 cucchiai di olio vegetale (per spennellare la pasta fillo)
½ tazza (75 g) di uvetta, ammollata in acqua bollente per 10 minuti
½ tazza (75 g) di frutta secca mista (noci, mandorle, anacardi), tritata grossolanamente
3 uova
300 ml di acqua

1 cucchiaino di cannella
2 cucchiai di zucchero a velo (per spolverare)

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