Purtroppo, dopo ulteriori esami, i medici scoprirono che le punture di zecca le avevano causato il virus Bourbon, un virus raro per il quale non esisteva ancora un antidoto, scoperto negli Stati Uniti nel 2014. I medici la avvertirono che non esisteva ancora una cura per la sua malattia, ma che avrebbero fatto tutto il possibile per rimetterla in carreggiata.
Secondo la testimonianza della famiglia di Tamela al quotidiano britannico “Daily Mail”, i medici del centro medico, insieme ad altri esperti, hanno fatto tutto il possibile per trovare un antidoto che potesse salvare la vita della madre. Tuttavia, tutti gli sforzi sono stati vani, poiché Tamela è morta in ospedale il 23 giugno.
Secondo i referti medici, Tamela Wilson non è l’unica vittima di questo virus mortale. Altre quattro persone sono morte, ed è per questo che le famiglie delle vittime, in particolare quella di Tamela, vogliono mettere in guardia tutti sui pericoli di una puntura di zecca. “Se avete intenzione di stare all’aperto, non esitate a indossare abiti a maniche lunghe e repellenti per insetti . Se avete animali domestici in casa, assicuratevi che non siano infestati da zecche; potrebbe essere pericoloso per entrambi”, ha detto la matrigna di Tamela.
